E’ morto Franco Ferrarotti, fondatore assieme ad Achille Ardigò della sociologia italiana
Venerdì 15 novembre è morto in un ospedale di Roma, dopo un intervento chirurgico, il sociologo Franco Ferrarotti, padre della sociologia italiana assieme a Achille Ardigò. In una “Lettera a un giovane sociologo”, libro che uscirà postumo, afferma che la sociologia è ormai divenuta “giornalismo investigativo e ha perso la visione d’insieme del sociale”.
E’ un’affermazione importante che la Scuola Ardigò condivide. L’abbandono di ogni teoria sociale nell’ambito di una visione ‘pluritematica’ dei fenomeni sociali (femminismo, emigrazione, razzismo, ambientalismo, mode, …) costituisce la ragione principale di una crisi strutturale degli insegnamenti sociologici, ridotti spesso a ‘studi della comunicazione’ e della difficoltà odierna ad interpretare correttamente le trasformazioni della società.
Ferrarotti ha studiato la società industriale e postindustriale, i temi del potere, nell’ambito di una visione laica della società e fu stretto collaboratore di Adriano Olivetti. Dal 1961 ottenne all’Università “La Sapienza” la prima cattedra di sociologia in Italia. E’ noto il suo confronto con Achille Ardigò sul ruolo sociale del ‘sacro’ e quindi della religione nei fenomeni sociali (Il sacro oggi. Conversazioni con Sabino Acquaviva – Achille Ardigo’ – Franco Ferrarotti – Ida Magli. : (MERCURI). M.M.