Elezioni _ E il welfare dove è finito? Una lezione della Scuola Ardigò
Nella campagna elettorale in corso non c’è sufficiente attenzione – dopo anni di Covid ! – alla salute della gente e al welfare. La cosa è un po’ sconcertante se si pensa che da due anni non parliamo che di Covid è PNRR. Ha prevalso, come si poteva immaginare, la corsa ai posti (sopratutto a quelli sicuri che garantiranno redditi da favola a un parlamentare per cinque anni). Eppure il problema di tutti – e quindi di tutti gli elettori ! – è oggi trovate un medico che sappia o abbia voglia di ascoltarti (senza pagare 300 euro). Oppure assistere, mentre si è in ferie, la madre anziana e malata cronica. E ancora come ricevere sostegno quando tuo figlio non va bene a scuola; o come far quadrare in autunno i conti della famiglia senza danneggiare il futuro dei figli. La SCUOLA ARDIGO’ del COMUNE di BOLOGNA – UN INIZIATIVA SORTA IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE ACHILLE ARDIGÒ – si sta occupando di questi temi con programmi intensi di ricerca , studio e formazione da quattro anni. Oggi ha attivi per sei tavoli in collaborazione con l’Università di Bologna in altrettanti quartieri cittadini. Ma son ben pochi i candidati – il riferimento è a tutte le forze politiche – che ci hanno cercato per chiederci un parere sulle cose da fare in parlamento sul welfare di comunità, con pochissime e lodevoli eccezioni. In questo clima non resta che fare i tifosi (e non gli elettori) al prossimo derby Casini-Sgarbi. Per il medico ci penserà Amazon. Nella foto – tratta da La Repubblica di oggi – un articolo in cui si spiega che il colosso amaricano del web si appresterebbe a fornirci al pari dei libri anche un appuntamento con un medico di famiglia. Speriamo che la cosa funzioni.