Ucraina: Sostenere militarmente l’aggredito è un dovere morale
Qualche giorno fa Il Manifesto ha pubblicato una denuncia di Alex Zanotelli, direttore di Mosaico di Pace, sulla politica che lui giudica ‘armiera’ del governo italiano.
Scrive il Manifesto: “Crosetto non ne vuole sapere della legge 185 perché secondo lui è un freno ad un’attività industriale che è chiamata ad operare in un contesto internazionale molto competitivo. I ‘commercianti’ della Difesa lamentano lungaggini, problemi autorizzativi di anche 6-8 mesi che pregiudicano la vendita di armi. Insomma, la 185 ingabbia. Quindi battaglia a viso aperto contro questa legge”. E annuncia una ‘campagna contro le Banche armate’ che sostengono il credito al trasferimento di armi e contro il Ministro Crossetto colpevole di favorire l’esportazione di armi verso l’Ucraina (!) perchè così “Si fanno esultare di gioia gli industriali..delle delle aziende d’armi”. Sono tesi deliranti. sarebbe come dire che durante la seconda guerra mondiale i mercanti di armi che rifornivano l’esercito americano inglese nella guerra contro Hitler facevano profitti sulla pelle della pace. Un sostegno oggettivo a Putin e alla sua sciagurata politica di repressione e aggressione.