Oggi conferenza Stampa di lancio della Scuola dei Diritti: nascerà l’Osservatorio Indipendente per liste di attesa e tempi di assistenza a garanzia dei dati.
Oggi conferenza Stampa a Palazzo d’Accursio per presentare la Scuola dei Diritti dei Cittadini Achille Ardigò, con l’Assessore Luca Rizzo Nervo, Mauro Moruzzi, Mauro Alberto Mori e Fulvio De Nigris.
Giovedì 16 febbraio 2017 alle h. 15.00 presso l’Università di Bologna (Strada Maggiore, 45 Aula Poeti) aprirà la Scuola dei Diritti dei Cittadini “Achille Ardigò” con la lezione Magistrale dell’Arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Zuppi e il saluto del Magnifico Rettore Francesco Ubertini.
L’iniziativa, che si ispira al pensiero e all’azione di Achille Ardigò, è destinata in gran parte a dare voce e garanzie ai diritti dei cittadini, in particolare nel campo della sanità, dell’assistenza e dei servizi del welfare state.
Il corso proseguirà con le testimonianze del Sindaco Virginio Merola (2 marzo), del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (23 marzo) e con le lezioni di qualificati docenti dell’Università di Bologna e di Milano
L’incontro conclusivo (23 novembre), coordinato dagli Assessori Luca Rizzo Nervo e Elisabetta Gualmini e con la presenza delle voci più significative della città – saranno presenti tra gli altri Per Luigi Stefanini della Fondazione Unipolis, Roberto Balzani dell’Università di Bologna, invitato d’eccellenza l’on. Luigi Mancini – servirà per offrire una attenta analisi della tutela dei diritti dei cittadini nella città Metropolitana di Bologna.
Rispettare i tempi di attesa per le visite di accertamento e per le cure, garantire livelli essenziali di assistenza alle persone anziane che vivono sole o che hanno redditi bassi, offrire una opportunità di lavoro ai giovani che hanno terminato gli studi: sono tra i diritti irrinunciabili che devono caratterizzare la convivenza e la solidarietà urbana. Su questi temi la Scuola – che si rivolge ai singoli cittadini ma anche alle associazioni di volontariato – intende contribuire alla formazione di una nuova cultura politica e istituzionale, di cui si avverte drammaticamente il bisogno anche a Bologna e in Emilia-Romagna. Si intende così promuovere anche forme di vera trasparenza nella conoscenza delle condizioni di accesso dei cittadini ai servizi (liste di attesa in sanità, al pronto soccorso, conoscenza dei dati di salute nel territorio, condizioni di accesso all’assistenza sociale). A questo proposito la Scuola darà vita ad un Osservatorio Indipendente su liste di attesa in sanità e tempi dell’assistenza, riprendendo una proposta di Achille Ardigò sul ‘soggetto terzo’ – terzo rispetto ad amministratori e Cittadini – garante dell’attendibilità scientifica dei dati forniti dal pubblico. Saranno chiamati a farne parte gli stessi docenti della Scuola.
L’obiettivo è quello di mettere il cittadino, utente dei servizi pubblici locali di sanità e di assistenza, nella condizione di essere più informato, possibilmente in tempo reale con la rete, e quindi di avere più conoscenze e più potere nella difesa dei propri diritti. È la prima volta nella lunga storia delle istituzioni scolastiche e formative della nostra città che prende vita una Scuola per i Diritti dei Cittadini. L’intento ambizioso è quello di alimentare – partendo dall’insegnamento di Achille Ardigò e dal suo messaggio solidaristico e di riscatto sociale – un interesse e una nuova attenzione che sappia coinvolgere il mondo della scuola, dell’università e della formazione istituzionale, della vita politica e sociale.